Chi mi conosce un pò sa che le mie abilità all’uncinetto si possono riassumere molto in breve:
maglia alta
maglia bassa
catenella
ciao.
Ma d’altronde “stai scialla che non ti puoi intendere di tutte cose” diceva un mio compagno di master siciliano che era una sagoma.
In realtà questo mio rapporto un pò superficiale con l’uncinetto non deriva dal fatto che non mi piace, ma da una mia voglia di realizzare progetti che possono concretizzarsi in un giorno o due.
Motivo per cui probabilmente non farò mai coperte quilt, o pannelli ricamati.
Ho bisogno di vedere che le cose prendono forma, lavorare due ore e andare avanti di 1 centimetro non mi motiva.
Non ho pazienza? Forse. Oppure sono solo modi diversi di vedere il mondo.
Comunque sia anche se lavorare all’uncinetto fa poco per me, non smetto di ammirare i lavori altrui, in particolare gli amigurumi, un concentrato di colore e simpatia.
Per cui, davanti alla possibilità di realizzare con le mie mani un progetto carinissimo in un paio d’ore appena ho detto sì a squarciagola (anzi, a squarcia-tastiera sarebbe più appropriato, ma ci siamo capiti).
O ancor prima, la conoscete
Airali?
Io la considero una delle blogger italiane più brave per quanto riguarda gli amigurumi e mi piace molto il suo stile essenziale, morbido e curato nei dettagli (tanto per dire, date un occhio alle
kokeshi dolls, o al
lemure!!).
Il gufetto che vedete in queste foto è un suo pattern.
All’inizio l’idea di non aver mai fatto un amigurumi mi spaventava, invece il pattern è davvero adatto a tutte: pieno di foto e di spiegazioni dettagliate scritte in italiano e non in “uncinettese”, come spesso capita invece nelle riviste, che si fa prima a provare a caso che a trovare un interprete.
Ilaria invece non lascia nulla al caso, spiega il significato di quei termini che alle più navigate possono sembrare ovvi e…anche se sei alle prime armi ti ritrovi tra le mani un piccolo capolavoro.
Grazie Ilaria
E a proposito di ringraziamenti, devo ringraziare anche Roberta, che mi ha fatto un’intervista (wow!! che emozione!!) e l’ha pubblicata sul suo blog.
Curiose di sapere qualcosa in più di me? Fate un salto
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